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Anno: 2017
Etichetta: Jagjaguwar
Sito ufficiale
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Il livello di sensibilità di alcune persone alle volte mi spaventa.
Non in assoluto, ma in relazione alla violenza del nostro mondo: empatizzo, e mi chiedo come sia possibile, quando si è dotate di una sensibilità spiccata, riuscire a reggere il carico di violenza oppressiva intrinseco a questa forma di società.
Infatti, alcuni non ci riescono. Molte, troppi, troppe anche si stesse parlando di una sola persona. Altri sì. I sommersi e i salvati, diceva qualcuno.
Come si diventa salvate? Come si rimane a galla? Bella domanda. Complessa. Forse, si tratta per ognuno di trovare la propria quadra. Un compromesso, un equilibrio tra comprensione, accettazione, opposizione, azione. Azione, espressione: sicuramente, un modo per non affondare è gettare zavorra, trovare dei modi di esternare la pesantezza per ridurre il carico.
La musica.
Questo disco è una farfalla pesante quanto un buco nero. Un macigno, ma delicato.
Un falsetto dolce, chitarre e bassi che paiono carezze sulla pelle e un contorno di suoni altri ad avvolgerli come se il suono viaggiasse assopito su una nuvola. Ma la nuvola è nera, pesante, colma di un temporale: Moses Sumney ci racconta il suo viaggio personale verso l’accettazione dell’essere aromantico, del faticare a ritrovarsi nelle forme e nei ruoli propri delle relazioni così come definite da norme sociali spesso non esplicitate ma non per questo meno rigide.
Aromantic
- Commonly describes someone who experiences little to no romantic attraction, abbreviated to aro.
It also describes someone whose experience of romance is disconnected from normative societal expectations, due to feeling repulsed by romance, or being uninterested in romantic relationships.- Commonly used as a specific identity term by people who experience no romantic attraction.
Una solitudine intrinseca, interiore, avvolta dalla solitudine sociale di chi rifiuta di recitare una parte che non sente sua e lo fa senza senso di colpa, anzi con fierezza: questo non è un disco che si limita alla dimensione dell’espressione e della liberazione personale. Questo è un disco politico, un disco che rivendica la possibilità di essere fragili, di poter scrivere le proprie regole per godersi la propria vita, un disco di denuncia delle relazioni asimmetriche fondamentali nella riproduzione della società capitalista patriarcale nella quale viviamo.
folk experimental indie pop soul elettronica